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Osho Osho
Array ( [id] => 2910 [id_oldfg] => 3053 [nome] => Osho [nome2] => [cognome] => Osho [testo] => Osho nasce a Kuchwada, In India Centrale, l'11 dicembre 1931. Fin dalla più tenera età, si pone di fronte alla vita come spirito libero. Insofferente alle regole e alle norme imposte, rifiuta la fede della famiglia, di religione giainista, e sfida sempre e comunque il potere costituito e chi lo rappresenta.
La sua ricerca della verità raggiunge il suo culmine all'età di ventun anni, il 21 marzo 1953. Quel giorno, Osho vive nel proprio essere la più alta vetta di consapevolezza sperimentabile dall'uomo:l'illuminazione. Descritta in oriente come "l'istante in cui la goccia si fonde nell'oceano, e l'oceano si riversa nella goccia", per noi occidentale è molto arduo avvicinarsi a comprendere questo fenomeno. Osho stesso ne parla come di un'esperienza "orgasmica", assolutamente inaccessibile, per sua stessa natura, alla mente razionale. La goccia che si versa nell'oceano, e si fonde con esso, diventando l'oceano.
Osho, spinto a voler invitare gli altri esseri umani a quella esperienza di trasformazione, inizia a viaggiare per tutta l'India. Alla fine degli anni Cinquanta arriva a tenere conferenze a platee anche di centomila persone. Termina comunque gli studi nel 1956, laureandosi in filosofia, e prosegue la carriera universitaria come professore al "Sanskrit College" di Rajpur prima, e quindi come rettore della cattedra di filosofia presso l'università di Jabalpur.
Agli inizi degli anni Sessanta intraprende un lavoro diverso: aiutare altri esseri umani a vivere la stessa esperienza da lui vissuta. E tenta di fare ciò che non può essere fatto, di condividere ciò che non può essere condiviso, di insegnare ciò che non potrà mai , per sua stessa natura, essere insegnato. Dalle folle che ascoltano le sue conferenze emergono i primi discepoli che, paradossalmente, si uniscono a lui proprio sulla base di questa certezza, cioè che l'illuminazione non può essere comunicata. Il bisogno e l'impegno di questi individui va al di là del semplice ascoltare parole di saggezza e ben oltre le futili controversie che queste possono scatenare; essi vogliono intraprendere una ricerca reale, che li porti a conoscere veramente, senza intermediari.
Per rispondere a questa esigenza, nel 1964 Osho inizia a organizzare Campi di Meditazione durante i quali utilizza delle tecniche in grado di aiutare a cogliere quel "silenzio" in cui la nostra vera natura si manifesta. Consapevole della diversa struttura mentale e psicofisica dell'uomo moderno, Osho ha ideato, negli anni, tecniche di meditazione conformi al tipo di "sonno psicologico" in cui oggi si vive, facendo anche buon uso delle intuizioni della psicoterapia. Nel 1966 egli abbandona la carriera universitaria e alla fine degli anni Sessanta si stabilisce a Bombay, dando vita a un Ashram, o "comunità spirituale", che viene trasferito a Puna (India) il 21 marzo 1974, in occasione del ventunesimo anniversario della sua illuminazione.
Riconosciuto da quanti vivono intorno a lui come "Maestro di Realtà", dopo un'intensissima esperienza americana, conclusasi tragicamente con il suo arresto e un avvelenamento, scoperto con analisi mediche solo nel 1987, Osho torna proprio in quell'anno all'Ashram di Puna. Qui crea un "laboratorio di crescita", il cui impatto ancor oggi richiama da ogni parte del mondo ricercatori del vero, consapevoli di trovare in questo habitat immerso nella meditazione quello stimolo essenziale per scuotere l'equilibrio interiore e spostare il centro dell'autoidentificazione dell'essere: dal senso di separatezza che generalmente ci contraddistingue, a un senso di profonda appartenenza alla vita.
Osho ha spiegato che il suo nome deriva dal termine "osheanic" coniato dal filosofo inglese William James, e da lui usato per indicare l'esperienza del "dissolversi nell'oceano dell'esistenza". "Ma osheanic descrive solo l'esperienza" egli ha chiarito. "Come definire colui che fa quell'esperienza della vita ? Per definirlo usiamo il termine Osho." "O" significa profondo rispetto, amore e riconoscenza, come pure indica sincronicità e armonia. "Sho" significa espansione multidimensionale della consapevolezza, e il riversarsi dell'esistenza da ogni direzione.
Un suono, dunque, con forti eco nella nostra coscienza, più che una figura storica...così Osho ha voluto essere ricordato da quanti traggono ispirazione e alimento dalla sua visione, espressa nelle decine di migliaia di discorsi tenuti nel corso degli anni e pubblicati in centinaia di volumi. L'epigrafe che lui stesso ha dettato per il suo samadhi così recita: "Osho. Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta Terra dall'11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990".
A Puna, in India, la comunità sorta ispirandosi alla sua visione di un Uomo Nuovo è ancora fiorente; in essa ha sede una "Multiuniversità" che offre corsi e programmi di crescita interiore (www.osho.com). Ma sopratutto, qui è possibile immergersi in un contesto di salute globale che rende chiaro il senso di un nuovo stile di vita fondato sull'armonia, la pace e la quiete interiore. A migliaia tutti gli anni persone provenienti da ogni parte del mondo, trascorrono in questa dimensione periodi più o meno lunghi, riconoscendo l'importanza di un'intima connessione col proprio essere per cogliere e accettare quel nulla e quel vuoto che sono il vero significato dell'esistenza. [testofg] => Osho nasce a Kuchwada nel Madhya Pradesh, In India Centrale, l'11 dicembre 1931. Egli ha raccontato come il periodo dell'infanzia ebbe grande influenza sulla sua crescita, perché in casa dei nonni questi gli diedero la massima libertà e gli dimostrarono grande rispetto. Fu lasciato senza cure particolari né restrizioni o alcun tipo di educazione imposta. Come egli stesso ebbe a dire, i bambini, durante i primi sette anni, vengono influenzati in maniera negativa dall'esser forzati ad imparare e dal negare loro la dignità: "se ad un bambino nei suoi primi anni è permessa la libertà, crescerà forte e abbastanza intelligente da decidere e discutere, e potrà auto-educarsi".
Il 21 marzo 1953, all'età di ventun anni, dopo un intenso periodo ebbe l'esperienza dell'Illuminazione, quella in cui si raggiunge il più alto grado di consapevolezza, dove " la goccia si fonde nell'oceano, nell'attimo stesso in cui l'oceano si riversa nella goccia". È il momento della suprema comprensione, della caduta di tutti i veli che impediscono la chiara visione della realtà. Convinto dell'importanza di ciò che aveva acquisito, da allora volle invitare ogni individuo a condividere la sua esperienza. Cominciò così a viaggiare per l'India, istituendo dibattiti e convegni e attirando migliaia di persone.
Conclusi gli studi, insegnò al Sanskrit College di Raipur e successivamente negli anni sessanta ottenne la cattedra di filosofia alla università di Jabalpur. Nel 1969 un gruppo di discepoli stabilì una fondazione in supporto al suo lavoro, permettendogli di lasciare il lavoro universitario. Iniziò a proporre le sue tecniche di meditazione con l'intento, condiviso da antiche tradizioni, di raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, che per Osho e per la corrente spirituale di cui lui è stato l'iniziatore si può concretizzare in quello che in Oriente viene chiamato il «risveglio» interiore. Il 26 settembre del 1970 iniziò il suo primo discepolo ( o sannyasin) durante una meditazione all'aperto, uno dei grandi incontri in cui dava conferenze e guidava meditazioni di gruppo.
Nel 1974 si trasferì a Pune dove fondò il suo ashram, centro di comunità spirituale e dove intensificò i discorsi offrendo degli spunti per cogliere il Silenzio da cui ha origine la consapevolezza. Qui il flusso di visitatori, in particolar modo quelli occidentali, diventò inarrestabile. Alla fine degli anni '70 l'ashram di Puna ospita il Centro di terapia e di crescita interiore più grande del mondo, dove migliaia di persone accorrono per partecipare a gruppi terapeutici e a corsi di meditazione, per ascoltare il discorso giornaliero tenuto al mattino da Osho, ora chiamato Bhagwan, oppure partecipare al darshan (incontro col Maestro) serale.
Nell'estate del 1981 l'esperimento comunitario viene trasferito in America, dove ebbe modo di affermarsi nel mondo occidentale fondando una comune nello stato dell'Oregon (USA) presso il ranch "Big Muddy" ad Antelope. La nuova Comune viene chiamata "Rajneeshpuram ("Essenza di Rajneesh"), è grande ben 65.000 acri, riscuote un grande successo fino ad ingrandirsi alle dimensioni di una piccola cittadina. Dopo un inizio travolgente, nel 1985 l'intolleranza culturale dei residenti locali ma più di tutto una serie di scandali che investirono la sua segretaria e alcuni dei suoi più stretti collaboratori, costrinsero Osho ad allontanarsi dal ranch. Fu poi arrestato e incarcerato in più prigioni fino a che fu espulso dagli Stati Uniti.
Il Osho International Meditation Resort, Poona.Ritornò in India e si stabilì nuovamente a Pune. Qui il vecchio ashram divenne la nuova Comune, che ancora oggi, sotto il nuovo nome di Osho International Meditation Resort, riceve persone che vengono da tutto il mondo, fedeli al suo pensiero e alla pratica dei suoi insegnamenti. I libri a lui intitolati, o meglio le trascrizioni dei suoi discorsi, sono centinaia, tradotti e letti in decine di lingue, coerentemente alla persistenza del movimento. Per il suo samadhi, la partenza fisica dal mondo, lasciò la seguente epigrafe: "Osho. Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta Terra dall'11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990". Alla sua morte, dopo un lungo periodo in cui la sua salute era sempre più malferma e di cui lui stesso aveva parlato come conseguenza di un avvelenamento subito in carcere in America, la Comune di Puna, in cui ha sede una "Multiuniversità dell'essere" con programmi e corsi di crescita interiore, restò guidata da un gruppo di 21 persone da lui nominate qualche tempo prima. [chiaveAutore] => 3083 [visibile] => 1 [autori_vari] => 0 [id_insiemi] => 1 [slug] => osho [IMG] => Array ( [min] => Array ( [url] => http://www.illibraiodellestelle.com/_new/def_book_min.png [w] => 87 [h] => 110 ) [big] => Array ( [url] => http://www.illibraiodellestelle.com/_new/def_book_big.png [w] => 142 [h] => 180 ) ) [REL] => Array ( [insiemi] => Array ( [id] => 1 [titolo] => Libri [slug] => libri [testo] => [visibile] => 1 [TAB_NAME] => insiemi ) ) [dbRelations] => Array ( [0] => Array ( [tab] => insiemi [rel] => many-to-one ) ) [TAB_NAME] => autori )