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Rudhyar Rudhyar D.
Array ( [id] => 3344 [id_oldfg] => 3506 [nome] => Rudhyar D. [nome2] => Dane [cognome] => Rudhyar [testo] => Il 23 marzo del 1895, nasce a Parigi, Dane Rudhyar Durante la giovinezza subisce l’asportazione di un rene e perde il padre all’età di 16 anni. A 21 anni lascia Parigi - la sua famiglia, la sua lingua e la sua cultura - per emigrare negli Stati Uniti, dichiarando che : La cultura europea è nella sua fase autunnale. Rudhyar si interessa inizialmente alla musica, iniziando a studiare pianoforte a sette anni e cominciando a comporre all’età di diciassette. Nella stessa epoca scrive un opera su Claude Debussy. In seguito fu il primo ad introdurre in America la musica politonale dissonante.
Rudhyar è anche pittore e autore di 45 quadri e disegni che resistono a qualsiasi classificazione, non rientrando in nessuna delle categorie conosciute. A priori non figurative, li si potrebbe qualificare " astratti ", ma il termine " simbolico " sarebbe senza dubbio più appropriato per definirli. La sua pittura visualizza ed evoca degli stati intimi di coscienza attraverso l’armonia dei colori e dei ritmi a volte " dissonanti " nella loro combinazione specifica.
Rudhyar scopre C.G. Jung negli anni trenta attraverso tre delle sue opere : "Tipi Psicologici", "Psicologia dell’Inconscio", e "Dialettica dell’Io e dell’Inconscio". Contemporaneamente Rudhyar è conquistato dalle idee metafisiche che Jan Smuts [2] espone nelle sua opera più importante " Holism and Evolution " ed è appassionato di filosofia orientale (Il segreto del Fiore d’Oro, Yi King, presentati da Richard Wilhelm) e, quindi, cerca un nesso tra il nostro universo psicologico e la nostra dimensione cosmica. Ed è proprio l’astrologia, grazie all’insegnamento di Marc Edmund Jones in particolare, che gli fornirà questo legame.
A partire dagli anni 20, Dane Rudhyar ha abbozzato, con il nome di " Synanthropy ", l’idea di una nuova civiltà di natura globale dove l’Umanità vivrà unificata.
Dane Rudhyar iniziò dagli anni 30 a riformulare e ristrutturare i principi base dell’astrologia tradizionale, integrando diverse correnti di pensiero come quella di C.G. Jung e la visione olistica introdotta da Jan Smuts. Per oltre 50 anni, Dane Rudhyar ha diffuso le sue idee seguendo una via ben determinata : l’instaurazione di una nuova civiltà dove i valori necessitano una trasformazione per corrispondere alla fase di transizione attraverso la quale l’Umanità transita in questo momento.
Dane Rudhyar è deceduto il 13 settembre del 1985. [testofg] => [chiaveAutore] => 3537 [visibile] => 1 [autori_vari] => 0 [id_insiemi] => 1 [slug] => dane-rudhyar [IMG] => Array ( [min] => Array ( [url] => http://www.illibraiodellestelle.com/_new/def_book_min.png [w] => 87 [h] => 110 ) [big] => Array ( [url] => http://www.illibraiodellestelle.com/_new/def_book_big.png [w] => 142 [h] => 180 ) ) [REL] => Array ( [insiemi] => Array ( [id] => 1 [titolo] => Libri [slug] => libri [testo] => [visibile] => 1 [TAB_NAME] => insiemi ) ) [dbRelations] => Array ( [0] => Array ( [tab] => insiemi [rel] => many-to-one ) ) [TAB_NAME] => autori )